Quest'anno, ho deciso di sperimentare per la prima volta la pasta choux. In occasione della Festa del papà, mi fermavo sempre con la mia migliore amica davanti alle pasticcerie vicino casa , trascinata dal profumo inebriante e dalle vetrine accattivanti; così questa volta ho deciso di tentare questa impresa!!
Essendo appunto il primo tentativo non ho voluto strafare, tanto che ho optato per una versione assolutamente mignon e abbastanza light: il burro c'è sempre, ma almeno non ho usato la friggitrice! :)
Tuttavia, sbirciando su Internet mi sono accorta di una cosa: da voi a S. Giuseppe, che si fa? BIGNE' O ZEPPOLE?
Io sono di Roma, e qui non ci sono proprio dubbi: dove ti giri ti giri, trovi dappertutto i bignè, tanto è vero che se parli di "zeppole", qui si intende tutto un altro procedimento, altri ingredienti.. insomma tutto un altro dolce!
Allora, indecisa su cosa fare, ho fatto di tutto un po', modificando qualche piccolo dettaglio, per esempio non ho usato un beccuccio dentato per il sac a poche, non ho fatto la solita forma sferica per i bignè.. insomma ho fatto di testa mia J
S. Giuseppe: Zeppole vs Bignè
INGREDIENTI

Secondo step: Appena si sarà tutto sciolto e l'acqua bollirà, togliere dal fuoco e aggiungere tutta insieme la farina setacciata, quindi mescolare velocemente ed energicamente con una cucchiarella di legno. All'incirca dopo 1-2 minuti massimo, vedrete che l'impasto si staccherà dalle pareti della pentola e formerà una palla compatta: è il segno che è pronta :)

consiglio di sfruttare la tecnologia e farvi aiutare
da una planetaria col gancio a foglia o dalle fruste elettriche.

Tradizionalmente, si una la bocchetta grande a stella per le Zeppole, mentre la bocchetta tonda e liscia per i Bignè:
Io, ovviamente, ho fatto un bel mix e ho utilizzato la stessa bocchetta leggermente dentata per fare entrambe le cose (e i bignè li ho fatti a forma di mandorla, quindi una via di mezzo tra il bignè e l'èclair francese!!!) J
Mi raccomando: in questo passaggio, è di vitale importanza tenere conto del fatto che durante la cottura in forno i nostri dolci raddoppieranno di volume, già dopo 5 minuti di cottura!!!! Quindi distanziateli bene sulla teglia, ma soprattutto NON FATELI ENORMI se non precedentemente voluti tali.

(ce n'è già abbastanza di burro nella ricetta, non vi pare? J) in forno statico a 200° per i primi 10 minuti, poi ho abbassato a 180° per i restanti 20 minuti. Trascorsi quindi i primi 10 minuti, bucherellate con uno stuzzicadenti i vostri dolcetti, in modo tale da farli cuocere e asciugare anche all'interno. Scaduto il tempo, farli raffreddare nel forno spento ma semiaperto così da far uscire tutta l'umidità.
Sesto step: Una volta freddati, occorrerà farcire i bignè/zeppole con la classica crema pasticcera precedentemente preparata e raffreddata, utilizzando sempre il sac a poche, ma cambiando la bocchetta:
- Per i Bignè ovviamente sarà più pratico usare una bocchetta lunga e sottile, proprio da farcitura interna;
- Per le Zeppole invece, ho utilizzato una bocchetta a stella, optando per il classico ricciolo di crema esterno sul quale ho adagiato una piccola ciliegina candita J
- Per i Bignè ovviamente sarà più pratico usare una bocchetta lunga e sottile, proprio da farcitura interna;
- Per le Zeppole invece, ho utilizzato una bocchetta a stella, optando per il classico ricciolo di crema esterno sul quale ho adagiato una piccola ciliegina candita J
CONSERVAZIONE: Cosa fenomenale e da non sottovalutare di questa pasta, è che si può assolutamente congelare una volta cotta! Così avrete sempre a portata di mano le vostre prelibatezze Y




Ciao! Da noi a Firenze si fanno le Frittelle per S.Giuseppe! Nè zeppole nè bignè quindi! Ma quasi quasi mi dispiace :)
RispondiEliminaChe peccato aver avuto dei problemi con la visualizzazione dei commenti: non mi era arrivata nessuna notifica :(
EliminaGrazie La Cocotte per aver lasciato una traccia del tuo passaggio, soprattutto perchè mi hai fatto scoprire una novità!!