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domenica 20 aprile 2014

Pizza dolce d'azzime

Buongiorno a tutti e BUONA PASQUA !!!!!
Oggi tra lasagne, abbacchio al forno con le patate, brace a volontà non oso immaginare a che ora noi tutti ci alzeremo da tavola ahahah!
I miei familiari mi hanno espressamente chiesto di non fare troppi dolci vista la mole di selvaggina che hanno intenzione di cucinare… ma io non so se riuscirò a mantenere la parola data J

Allora ho pensato: di certo non posso fare la pastiera o qualche altro dolce tradizionale, altrimenti avrebbero ragione a bacchettarmi.
Dunque, ho trovato un escamotage davvero interessante: ho deciso di fare un dolce credo sconosciuto a molti, in quanto non fa parte dei ricettari tradizionali né si trova nei classici libri di cucina.

Sto parlando della Pizza dolce d’azzime, dolce tipico di Pesach, ovvero la Pasqua ebraica.
Come per molti dolci ebraici, essendo privi di lievito, sono stra-abbondanti di qualsiasi altro ben di dio come cacao, pinoli, uvetta, zucchero ecc J UNA GODURIA PER IL PALATO !!!!!!


PIZZA DOLCE D’AZZIME

INGREDIENTI
  •  4 azzime
  •  2 uova
  •  80 gr uva sultanina
  •  80 gr pinoli
  •  100 gr zucchero
  •  30-40 gr cacao amaro


PREPARAZIONE:

Primo step: Tenere in acqua tiepida l’uva sultanina per 30 minuti, asciugarla e strizzarla; nel mentre, mettere a mollo le azzime per 10-15 minuti e successivamente strizzarle BENISSIMO, e ribadisco il benissimo, perché è questo l’unico passaggio fondamentale di questa ricetta.





Secondo step: Nella ciotola in cui avete messo le azzime strizzate e ridotte in poltiglia con una forchetta, aggiungere le uova leggermente sbattute, i pinoli, l’uvetta strizzata, il cacao amaro e infine lo zucchero. A vostro gusto, potete rendere più o meno dolce la pizza, tenendo conto che poi a fine preparazione si aggiungono altri cucchiai di zucchero.


Terzo step: Riscaldare una padellina con dell’olio di semi, come se si cuocesse una frittata. Versare il composto tutto insieme oppure fare due dischi di pizza dolce (quindi due cottura), cuocendo da entrambi i lati. Se si sceglie per la versione “double”, tra le due pizze cospargere un’abbondante manciata di zucchero.
Coprire l’ultimo strato con un’altrettanta manciata di zucchero.






martedì 8 aprile 2014

Pasqua triestina con lo STRUCOLO

Salve a tuttiiii !!
La Pasqua si avvicina senza sosta e quindi ho pensato, perchè non provare qualche ricettina pasquale di diverse regioni? Sfogliando una rivista settimanale per i programmi televisivi, ho visto tra la sezione "Dolci" quella dello STRUCOLO, una sorta di ciambella molto simile allo strudel austriaco, tipico dolce di Trieste e del Carso.
Non essendo mai andata a visitare queste zone, accorcio le distanze con questa preparazione :) !!!

STRUCOLO - Pasqua a Trieste


INGREDIENTI

  • 300 gr farina
  • 50 gr burro fuso
  • 2 uova
  • 60 gr uva sultanina
  • 350 gr ricotta
  • 125 gr zucchero
  • 1/2 bicchiere d'acqua tiepida
  • 1 limone
  • 50 gr pangrattato


PREPARAZIONE:

Primo step: Preparate gli ingredienti, ricordandovi di mettere a bagno l'uvetta in acqua tiepida per 30 minuti e poi di strizzarla. Su una spianatoia disponete a fontana la farina e al centro unite 1 uovo, metà del burro fuso, 25 gr di zucchero e l'acqua tiepida fino a quando, impastando, non otterrete un impasto liscio ed omogeneo. Far riposare la pasta per un'ora.


Secondo step
: In una ciotola preparate la farcitura miscelando la ricotta con lo zucchero rimasto, il burro fuso, la scorza grattugiata del limone, l'uvetta e infine il pangrattato.



Terzo step: Con un mattarello stendete la pasta in una sfoglia lunga e molto sottile, così che una volta arrotolato il nostro strucolo la pasta non risulti troppo croccante e spessa rispetto alla farcitura. Spennellate la superficie della sfoglia con l 'uovo sbattuto tenuto da parte e distribuite il ripieno uniformemente, lasciando 1 cm libero sui bordi. 











Quarto step: Imburrate e pangrattate una teglia circolare. Arrotolate la sfoglia su se stessa facendo attenzione a mettere l'ultimo lembo di pasta (quindi la chiusura) attaccato al fondo della teglia, proprio alla base del rotolo così da evitare l'apertura del dolce durante la cottura.


Quinto step: Sigillare i bordi e spennellare con l'uovo sbattuto le estremità e tutta la superficie dello strucolo. Cospargete un cucchiaio di zucchero sulla ciambella e trasferite il tutto in forno cuocendolo a 175° per 40-45 minuti fino a doratura.


La prossima volta proverò senz'altro a cambiarne la forma, magari strutturandolo come se fosse una torta, quindi con la sfoglia, al centro il ripieno e poi un ultimo strato di sfoglia in superficie, così da !!!


mercoledì 5 febbraio 2014

Cena improvvisata!!

Buona sera bella genteeeeeeee :)
Oggi post veloce veloce, per immortalare nero su bianco il grande evento: io e mio padre abbiamo avuto la facoltà di decidere e addirittura preparare la cena!
Per molti sembrerà strano, ma lasciatemi spiegare: in genere mio padre, amante del piccolo orto che cura con tanta dedizione, porta a mia madre chili e chili di verdura DA CAPARE.. e si sa che la cosa più lunga e scocciante è proprio caparla (almeno mia madre ormai odia farlo, visto che si tratta sempre di chili e non di qualche pianta).

E' UN MIRACOLO CHE MIO PADRE ABBIA CAPATO 3 KG DI VERDURA SELVATICA E ABBIA ADDIRITTURA PENSATO ALLA SUA PREPARAZIONE

Così, per essere testimone dell'evento, ho supervisionato i lavori :)))

TORTA RUSTICA CON BROCCOLETTI, BIEDA E PANCETTA AFFUMICATA


Prima di tutto, per mancanza di tempo, mio padre ha comprato la pasta per la pizza dal fornaio, ma gli ho già annunciato che la prossima volta dobbiamo categoricamente prepararla noi !!!

Dopo aver capato e lessato i broccoletti e la bieda e averli ripassati con la pancetta affumicata, abbiamo preriscaldato il forno, oliato la teglia e steso con il mattarello la pasta per la pizza, in modo da ottenere 2 dischi di pasta -uno per la base e uno per il coperchio-.

Farcito e coperto la nostra torta rustica, l'abbiamo bucherellata con la forchetta e finalmente cotta in forno preriscaldato per 25 min a 180-190° e poi gli ultimi 5 minuti abbiamo scelto l'opzione doratura/toast.





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