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martedì 7 aprile 2015

Pizza dei poveri : Pane raffermo e cioccolato

Buon dì cari amici ^_^
Oggi voglio deliziare il vostro palato con una ricetta povera ma ricchissima di gusto!!!
Adoro preparazioni come questa, "Salva spreco" - "Svuota tutto" - insomma riciclo a tutto spiano :)

Si tratta di una torta di avanzi quali il pane raffermo, merendine per la colazione che non piacciono particolarmente alla vostra famiglia (questo il mio caso !!), frutta secca rimasta da Natale o comunque che non riuscite a sbolognare da quel cestino di vimini in cucina (vedi sopra!!)

Abituati ormai a sapori di certo più impegnativi, astrusi quasi artificiali, ogni tanto ci vuole qualche preparazione -meglio se dolce a casa mia- che ci riporti ai sapori casalinghi e nostrani della cucina di un tempo, estremamente genuina e paesana. A D O R O  l'aria che si respira in quest'ottica !

PIZZA DEI POVERI 
con pane raffermo e cioccolato:

INGREDIENTI:
  • 300 gr pane raffermo / merendine
  • 500 gr di latte
  • 70 gr di cacao amaro / cioccolato
  • 160 gr di zucchero
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • uva passa, frutta secca


PREPARAZIONE: 

Primo stepSpezzettate il pane et similia in una ciotola e ricopriteli con il latte tiepido, al quale avrete aggiunto una piccola parte del cacao. Dopo averli fatti idratare frulliamo i pezzetti con un miniprimer oppure cercate di ridurli spezzettandoli e pressandoli manualmente. 






Secondo step: Versare tutti gli altri ingredienti e frullare per bene il tutto, aggiungendo per ultima la frutta secca. Riempire una tortiera da 22-24 cm precedentemente imburrata e infarinata e cuocere la nostra torta golosissima a 180 °C per 45/50 minuti, vale come sempre la prova stecchino :D

           Ma come, tutto qui?            Y Ebbene sììì !! Y










E' stato un successone, colpendo al cuore tutti i miei genuini commensali!
Dunque, quando vi ritrovate con un bel pezzo di pane duro come una pietra, che fate?
Beh una bella "poor pizza" con pane raffermo, cioccolato e frutta secca!

Ve la straconsiglio  :)



sabato 6 settembre 2014

"Pasta FYLLO, questa sconosciuta!"

Salve a tutti :)
WOW WOW WOW QUANTE RICETTE HO DA POSTARE !!!
Come avrete di certo immaginato, la pausa estiva mi ha letteralmente assorto completamente e, complice anche l'assenza del wifi, mi è stato impossibile tenere aggiornato questo piccolo pezzo di me!! Ma non ci sono problemi, si riparte e si mette la quintaaa :)

Oggi mi trovo qui, davanti a questa preparazione davvero divertente, grazie allo sbadato acquisto di mia nonna ahahah! Convinta di conoscere a memoria i reparti del suo supermercato, questa volta ha deciso di fare la spesa senza occhiali:
devo dire è stata bravissima, ha azzeccato tutto… eccetto una cosa!

Invece di acquistare un rotolo di pasta sfoglia, si è imbattuta in un bel rotolo di PASTA FYLLO (questo sconosciuto per lei!).
Mi ha chiamata subito, perché una volta aperta aveva visto che "si sfaldava tutta… sarà andata a male?!”  AHAHAHAH    Fantastico! Appena le ho spiegato che era tutto ok, non ha visto l’ora e il minuto di disfarsene regalandola alla sottoscritta :)

Beh, io ho guadagnato un nuovo ingrediente per i miei esperimenti, così ho colto l’occasione e ho provato immediatamente questi facili e croccantissimi CESTINI DI PASTA FYLLO RIPIENI DI YOGURT GRECO !!


CESTINI di FYLLO e YOGURT GRECO:



COSA OCCORRE:

4 fogli di pasta fillo
burro fuso quanto basta
pirottini di alluminio
pennellino
1 confezione di yogurt greco
Fragole, frutta secca, ecc



PREPARAZIONE:

Primo step: Scongelare i fogli di pasta fyllo, coprendoli però con un canovaccio poiché questa pasta è solita seccarsi davvero velocemente!! Imburrare i pirottini e successivamente tagliare la pasta in tanti quadrati più larghi degli stampini.

(Sorry, ho perso la foto di questa fase!)


Secondo step: Spennellare con il burro fuso i quadrati di pasta fyllo e rivestire con essi l’interno dei pirottini, facendo in modo che, sovrapponendo gli strati, la pasta esca anche fuori i bordi dei contenitori.
Infornare a 130° per 8-10 minuti o anche meno a seconda del vostro forno.

L’importante è che diventino dorati o poco più scuri.. non carbonizzati!! Lasciateli raffreddare e solo successivamente togliere delicatamente lo stampo di alluminio.


Ora non vi resta altro che riempire la vostra coppetta particolarmente croccante con tutto ciò che più vi piace :)










Beh, io ho optato per il classico abbinamento con lo yogurt greco impreziosito da pinoli, noci e fettine di fragole fresche :)



                                     Una meravigliaaaaa Y


domenica 20 aprile 2014

Pizza dolce d'azzime

Buongiorno a tutti e BUONA PASQUA !!!!!
Oggi tra lasagne, abbacchio al forno con le patate, brace a volontà non oso immaginare a che ora noi tutti ci alzeremo da tavola ahahah!
I miei familiari mi hanno espressamente chiesto di non fare troppi dolci vista la mole di selvaggina che hanno intenzione di cucinare… ma io non so se riuscirò a mantenere la parola data J

Allora ho pensato: di certo non posso fare la pastiera o qualche altro dolce tradizionale, altrimenti avrebbero ragione a bacchettarmi.
Dunque, ho trovato un escamotage davvero interessante: ho deciso di fare un dolce credo sconosciuto a molti, in quanto non fa parte dei ricettari tradizionali né si trova nei classici libri di cucina.

Sto parlando della Pizza dolce d’azzime, dolce tipico di Pesach, ovvero la Pasqua ebraica.
Come per molti dolci ebraici, essendo privi di lievito, sono stra-abbondanti di qualsiasi altro ben di dio come cacao, pinoli, uvetta, zucchero ecc J UNA GODURIA PER IL PALATO !!!!!!


PIZZA DOLCE D’AZZIME

INGREDIENTI
  •  4 azzime
  •  2 uova
  •  80 gr uva sultanina
  •  80 gr pinoli
  •  100 gr zucchero
  •  30-40 gr cacao amaro


PREPARAZIONE:

Primo step: Tenere in acqua tiepida l’uva sultanina per 30 minuti, asciugarla e strizzarla; nel mentre, mettere a mollo le azzime per 10-15 minuti e successivamente strizzarle BENISSIMO, e ribadisco il benissimo, perché è questo l’unico passaggio fondamentale di questa ricetta.





Secondo step: Nella ciotola in cui avete messo le azzime strizzate e ridotte in poltiglia con una forchetta, aggiungere le uova leggermente sbattute, i pinoli, l’uvetta strizzata, il cacao amaro e infine lo zucchero. A vostro gusto, potete rendere più o meno dolce la pizza, tenendo conto che poi a fine preparazione si aggiungono altri cucchiai di zucchero.


Terzo step: Riscaldare una padellina con dell’olio di semi, come se si cuocesse una frittata. Versare il composto tutto insieme oppure fare due dischi di pizza dolce (quindi due cottura), cuocendo da entrambi i lati. Se si sceglie per la versione “double”, tra le due pizze cospargere un’abbondante manciata di zucchero.
Coprire l’ultimo strato con un’altrettanta manciata di zucchero.






domenica 9 marzo 2014

Salsicce mele e pinoli




E incredibilmente... vi sforno un'altra ricetta NON DOLCIARIA !!
Tranquilli non ci sto prendendo la mano, solamente non mi piace lasciare le cose incompiute; e se prima vi ho postato il primo, perchè mai dovrei fermarmi qui e nascondervi un secondo davvero stupefacente?

Per questa volta abbiamo altri due ingredienti chiave: le salsicce e le mele. No non sono pazza nè ho confuso due ricette diverse! Considerate che ogni volta che mia madre preparava le salsicce storcevo sempre un pochino la bocca, perchè dopo una salsiccia mi sentivo troppo appesantita, ma da oggi si cambia musica: questa ricetta è stata approvata all'unanimità dalla mia famiglia mangiona con tanto di standing ovation e di BIS... e non aggiungo altro! J


SALSICCE MELE E PINOLI:

INGREDIENTI:

  • 10 salsicce
  • 4 mele (le renette sono le più dolci!)
  • 1 bicchiere di Passito o di Brandy
  • 2-3  manciate di pinoli
  • olio, sale, pepe q.b.

PREPARAZIONE:

Primo step: Cuocere in una padella le salsicce, precedentemente bucherellate con una forchetta, insieme a qualche cucchiaio di olio d'oliva e insaporire con non troppo sale e pepe. A poco più di metà cottura, aggiungere i pinoli così da tostarli e insaporirli.

Secondo step: Tagliare le mele a cubetti o se preferite a fette non troppo sottili e aggiungerli agli altri ingredienti in padella. Quando le mele saranno morbide, ultimate la preparazione con il bicchiere di Passito o comunque con un vino bianco leggermente liquoroso e fate rapprendere in sughetto per qualche minuto.


Più semplice di così ?



 














giovedì 23 gennaio 2014

Pasticcini crema e pinoli & Cioccolatini ripieni all'arancia

Salveee !!
Anche se da lunedì ho pian piano ripreso i ritmi frenetici universitari, ho deciso di vivacizzare un po' la gamma di dolcezze nella mia cucina con qualcosa che non richiedesse molto tempo.
Così ho preparato dei cioccolatini al cioccolato bianco ripieni di canditi homemade all'arancia, qualche cestino di pasta frolla ripieno di crema pasticcera e pinoli e, visto che erano sopravvissuti alle fauci dei miei genitori anche alcuni biscotti al cocco, ho deciso di decorare anch'essi con questa crema super-vellutata seguendo la classica ricetta di mia nonna: da anni sempre la stessa (per la ricetta passo passo QUI )  YY
















giovedì 21 novembre 2013

...e Castagnaccio sia !!!

Buona sera a tutti, carissimi visitatori affamati!
Oggi mio padre ha deciso di riproporre nella nostra cucina l'operosità di mia nonna, così, rubata la farina di castagne dalla credenza di mia nonna, si è messo in testa di mettersi alla prova e ci ha deliziato con un ottimo castagnaccio... che ahimè ha avuto vita breve, all'incirca 24 ore !!!!!

E' una ricetta molto veloce e sbrigativa, dal momento che non richiede accortezze particolari: dunque, POLLICE IN SU PER IL CASTAGNACCIO !!

IL  CASTAGNACCIO:

INGREDIENTI:
  • confezione di farina di castagne + setaccio con maglie fine
  • 4 cucchiai d'olio extravergine
  • 1-2 tazze di acqua tiepida
  • 3 cucchiai di zucchero
  • pizzico di sale
  • burro per ungere la teglia
  • carta forno
  • uva passa e pinoli

PREPARAZIONE:

Primo step: Munirsi di santa pazienza e setacciare la farina di castagne con un bel setaccio a maglie fine fine, altrimenti appena aggiungerete parte dei liquidi della ricetta la farina inizierà a formare dei grumi irreversibili.

Secondo step: Aggiungere un cucchiaio di olio alla volta; dunque, aggiungere lo zucchero e versare pian piano anche l'acqua tiepida fino a quando si è ottenuto un impasto privo di grumi e soprattutto LIQUIDO, per la scarsa densità simile all'impasto per le crepes. Infine, salare il tutto.


Terzo step: Rivestire una teglia con un pezzo di carta e ungere quest'ultimo con il burro. Versare l'impasto nella teglia, livellarlo e arricchirlo con l'aggiunta di pinoli e uva passa (precedentemente ammorbidita in un pentolino con acqua tiepida, asciugata e infarinata, volendo con la stessa farina di castagne)


Quarto step
: Ultimare il tutto con un'ultima passata d'olio e infornare in forno statico a 180° per 30 min. Il castagnaccio è pronto quando sulla superficie si formeranno le tipiche crepe.



Avrei voluto caricare la foto del castagnaccio al termine della cottura...ma sono arrivata troppo tardi !!
I miei genitori avevano già fatto fuori metà teglia..così mi sono dovuta arrangiare e qui sotto vi metto la foto di un "esperimento" precedente :)

Notare che anche il questo caso mio padre è stato più veloce di me!!! L'ho detto che ho una famiglia di golosi DOC  :)

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